La dieta è un aspetto fondamentale per la prevenzione e il trattamento di numerose patologie, tra le quali le più diffuse sono:
• Disturbi gastrointestinali: reflusso, gastrite, colon irritabile, stipsi
• Disturbi epatici e pancreatici: steatosi epatica (fegato “ grasso”) e pancreatite
• Malattie metaboliche: diabete di tipo 1 e 2, obesità, dislipidemia (alterazione del livello di colesterolo e trigliceridi)
• Problemi cardio-circolatori: ipertensione e malattie cardiovascolari
• Problemi dell’apparato genito-urinario: cistiti, candidosi, calcolosi renale
La dieta è un aspetto fondamentale per la prevenzione e il trattamento di numerose patologie, tra le quali le più diffuse sono:
• Disturbi gastrointestinali: reflusso, gastrite, colon irritabile, stipsi
• Disturbi epatici e pancreatici: steatosi epatica (fegato “ grasso”) e pancreatite
• Malattie metaboliche: diabete di tipo 1 e 2, obesità, dislipidemia (alterazione del livello di colesterolo e trigliceridi)
• Problemi cardio-circolatori: ipertensione e malattie cardiovascolari
• Problemi dell’apparato genito-urinario: cistiti, candidosi, calcolosi renale
“Fa che il cibo sia la tua medicina
e che la medicina sia il tuo cibo”
Ippocrate
“Fa che il cibo sia la tua medicina
e che la medicina sia il tuo cibo”
Ippocrate
Il punto di partenza per la gestione delle patologie è la valutazione medica con raccolta di un’anamnesi accurata, la valutazione di esami ematici ed eventuali altri esami necessari per la diagnosi.
Questo mi permetterà di avere un quadro clinico ben definito e di valutare la severità della patologia e di conseguenza dell’intervento terapeutico nutrizionale.
Il passo successivo è quello di impostare una dieta sana e varia, ma personalizzata con le indicazioni specifiche riguardanti la patologia e tenendo sempre presente i gusti e le abitudini.
Le visite di controllo con relativi esami ematici e strumentali verranno stabilite sulla base della singola patologia al fine di poter valutare a distanza di tempo il miglioramento clinico.
Il punto di partenza per la gestione delle patologie è la valutazione medica con raccolta di un’anamnesi accurata, la valutazione di esami ematici ed eventuali altri esami necessari per la diagnosi.
Questo mi permetterà di avere un quadro clinico ben definito e di valutare la severità della patologia e di conseguenza dell’intervento terapeutico nutrizionale.
Il passo successivo è quello di impostare una dieta sana e varia, ma personalizzata con le indicazioni specifiche riguardanti la patologia e tenendo sempre presente i gusti e le abitudini.
Le visite di controllo con relativi esami ematici e strumentali verranno stabilite sulla base della singola patologia al fine di poter valutare a distanza di tempo il miglioramento clinico.